Installare sul proprio tetto 8 metri quadri di pannelli fotovoltaici consente di abbattere per almeno 25 anni la propria spesa per l’energia elettrica con il Conto Energia è possibile produrre un reddito cedendo al Gestore della Rete Elettrica l’energia elettrica prodotta dai pannelli solari fotovoltaici.
Esistono agevolazioni regionali per ottenere finanziamenti agevolati e contributi pubblici per affrontare la spesa iniziale.
Come funziona un pannello fotovoltaico? Alcuni materiali come il silicio possono produrre energia elettrica se irraggiati dalla luce solare. Una caratteristica fisica che ha consentito negli anni ’50 la realizzazione della prima cella fotovoltaica della storia. Lo stesso nome “fotovoltaico” esprime in sè tutto il significato della scoperta, “foto” deriva da “luce”, “voltaico” deriva da Alessandro Volta, inventore della batteria. Le celle fotovoltaiche collegate tra loro formano un “modulo”, un insieme di moduli compone il pannello solare fotovoltaico da installare sui tetti, terreni o terrazzi, ovunque ci sia un irragiamento diretto dei raggi solari.
Grazie al sistema di incentivazione in Conto Energia, il cliente finale, dopo aver installato il proprio impianto fotovoltaico, può richiedere al GSE il riconoscimento di una tariffa incentivante sull’energia elettrica prodotta, per la durata di 20 anni. È assicurata così la redditività del proprio impianto, che se correttamente dimensionato, permette di ridurre o annullare i propri costi in bolletta, e di avere un ritorno dell’investimento dopo circa 9 anni, con guadagni considerevoli a partire dal decimo anno in poi. Le tariffe incentivanti vengono assegnate in base alla potenza dell’impianto fotovoltaico e al grado di integrazione architettonica dell’impianto.
I nostri Servizi:
– Progettazione e dimensionamento dell’impianto per ogni esigenza
– Installazione pannelli e impianti
– Collegamento di impianti esistenti alla rete elettrica per la vendita di corrente